C04 | Ecoswitch

L’espansione delle grandi città e la continua crescita socio-demografica hanno determinato negli ultimi anni un sempre crescente consumo di territorio. I futuri interventi di housing sociale devono uscire dai confini tradizionali: la logica del progetto delle politiche abitative deve tendere a riqualificare, integrando direttamente sull’esistente approcci contemporanei multi-disciplinari, capaci di rompere gli schemi e di avviare progetti di re-inclusione di edifici spesso a forte impatto territoriale, esteticamente disfunzionali, datati e degradati, con esigenze di manutenzione dispendiose ed energicamente inefficienti.

Una riprogettazione dell’edilizia residenziale pubblica esistente, che si renda traino della riqualificazione urbana della città, che riqualifichi il paesaggio, che consenta alle persone di abitare in quartieri moderni, caratterizzati da un elevato livello di qualità in termini di vivibilità, salubrità, sicurezza e soprattutto di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, stempera inoltre i risvolti sociali che spesso accompagnano gli edifici degradati ad alta densità insediativa.

Il make-up urbano proposto, agendo unicamente sull’involucro di edifici esistenti tramite la parete ventilata, porta vantaggi di economicità e sostenibilità ambientale con velocità di costruzione, forte valenza sociale, riduzione dei costi di gestione, basso impatto ambientale.

Un nuovo involucro tecnologico dunque, una nuova “pelle”: attiva verso gli agenti inquinanti, priva di manutenzione, capace di grande flessibilità, modularità e adattabilità al progetto, permette una differente sintesi della composizione architettonica delle facciate, l’inserimento di nuovi elementi compositivi o funzionali, aggettanti e rientranti, l’interposizione di impianti tecnologici connessi a quelli esistenti senza intervenire sugli alloggi evitando una dispendiosa ricollocazione temporanea degli assegnatari.

L’occasione della ri-composizione architettonica dell’involucro, delle dotazioni tecnologiche, la riqualificazione energetica, i materiali autopulenti e difficilmente intaccabili, determinano la riqualificazione e il conseguente maggiore valore futuro del patrimonio edilizio.

Tipologia:
Premio internazionale di architettura e design
(1° premio)

Anno:
2012

Luogo:
Bologna

Committente:
Comune di Bologna - Graniti Fiandre

Attività:
Studio di fattibilità

Importo lavori:
Euro 1.400.000

Gruppo di progettazione:
Matteo Spattini, Luca Rossi, Riccardo Sandias

Collaboratori:
Luca Astorri, Antonio Gaudioso

Impianti tecnologici:
Luca Macchiavelli